Mountain Bike

Un successo internazionale senza precedenti, una gara che nasce per amore dello sport e che si trasforma in una competizione evento che vede protagonisti circa duemila atleti provenienti da tutto il mondo. Un percorso fra cielo e mare, sui sentieri della lussureggiante macchia mediterranea, dove lo sguardo si perde nel meraviglioso scenario dell’Arcipelago Toscano.

Questa è la Capoliveri Legend Cup. Non una semplice competizione sportiva, ma un vero e proprio evento  per migliaia di appassionati di mountain bike che si riversano all’isola d’Elba nel mese di maggio, proprio quando l’isola è più bella e rigogliosa e quando i suoi colori ammaliano, per cimentarsi nella difficile, quanto affascinante prova del Monte Calamita.

La Legend Cup è una “gara leggendaria”, come la definì il campione statunitense, icona della mountain bike mondiale, Ned Overend, vincitore nel 1994 contro John Tomac (altra pietra miliare della mtb) della Coppa del mondo di Mountain Bike sul percorso del Monte Calamita.

L’evento ebbe un così grande risalto a livello internazionale che, a cinque anni di distanza da quella prova,  il mensile specializzato Tecno MTB ne parlò in un articolo definendola fra le tre più belle gare del millennio che si stava per concludere. Era il 1999.

Capoliveri non dimenticò mai quei giorni, quelle emozioni, il grande clamore che ebbe quella gara di Coppa del Mondo sulla stampa nazionale ed internazionale, e il ritorno di immagine nel mondo dello sport che ne derivò per il piccolo borgo elbano arroccato sulle colline del ferro.

L’entusiasmo fu tale che a pochi anni di distanza nacque l’idea di sviluppare a Capoliveri, sul promontorio del Monte Calamita il “Capoliveri Bike Park”, un luogo fatto di sentieri e percorsi per gli amanti del trekking e della mountain bike che desse la possibilità a tutti gli appassionati di sport di vivere appieno la propria passione, immersi nelle bellezze del territorio dell’isola d’Elba.

Il “Capoliveri Bike Park,  inaugurato nel 2010,  divenne subito punto di riferimento per tutti gli sportivi dell’isola e per le migliaia di turisti, amanti dell’outdoor, italiani e stranieri che all’Elba ancora oggi si riversano ogni anno.